Il Comitato Direttivo della Sezione
di Milano del M.F.E., riunitosi il 31
gennaio 2002,
preso atto
dell'esito della Direzione Nazionale dello scorso 19 gennaio
che ha
rinviato al Comitato Centrale di marzo qualsiasi decisione operativa
sull'azione che il MFE intende svolgere in questa fase della
lotta per
l'unità europea; e preso atto altresì del dibattito
che ha evidenziato la
necessità di avviare, in coincidenza con l'inizio dei
lavori della
Convenzione, una forte azione autonoma che metta sul campo le
rivendicazioni dei federalisti;
riafferma
che, qualunque sia l'esito finale della Convenzione, la reale
possibilità
che il processo di unificazione europea sia portato a compimento
è legata,
come è avvenuto in tutte le fasi cruciali del processo,
alla manifestazione di una decisa volontà da parte dei
paesi più responsabili; e che è quindi compito
dei federalisti scendere in campo fin da ora affinché,
nel momento decisivo, la soluzione dell' 'impasse' in cui si
trovano i governi sia già sul tappeto;
ricorda
che in tutti i documenti approvati all'unanimità dal MFE,
dal Congresso di
Ferrara in poi, viene sottolineata la centralità strategica
di
un'iniziativa costituente da parte di un primo gruppo di paesi,
che
decidano di procedere, "dentro o fuori i Trattati",
verso l'unificazione
federale;
richiama altresì
le risoluzioni approvate a Milano, sia in assemblea che in direttivo,
che
ribadiscono l'impegno dei federalisti milanesi a mobilitarsi
per questo
obiettivo strategico attraverso un'azione che preveda anche raccolte
pubbliche di firme;
rileva
che, come nel passato con le analoghe iniziative per l'elezione
diretta
del Parlamento europeo e per la moneta unica, anche in questa
fase della
lotta federalista, caratterizzata dalla Campagna per la Costituzione
federale europea, è indispensabile che i militanti federalisti
italiani
assumano il ruolo di avanguardia di un'azione incisiva anche
a livello
europeo;
decide
di procedere senza indugio con la preparazione ed il lancio dell'azione
a
Milano, utilizzando anche l'appello-cartolina rivolto ai Capi
di Stato e
di governo dei Paesi fondatori (secondo il modello presentato
alla
Direzione nazionale) in occasione dell'incontro pubblico che
la sezione
intende organizzare in coincidenza con l'avvio dei lavori della
Convenzione;
decide inoltre
di promuovere raccolte pubbliche di firme sull'appello-cartolina
allo
scopo di mobilitare non solo le forze politiche e sociali, ma
anche i
cittadini europei nella rivendicazione dello stato federale europeo;
auspica
che, dopo l'approvazione da parte dell'UEF dell'appello rivolto
alla
Convenzione, il MFE possa sviluppare, anche sulla base dei risultati
dell'esperimento avviato dalla sezione di Milano, un'ampia e
forte azione
unitaria, dando così concretezza alla decisione del Congresso
di Ferrara
di agire "per ottenere che i governi europei più
consapevoli manifestino
la volontà di creare una Federazione europea con quegli
Stati che vogliono
e possono farne parte fin dall'inizio, e rendano operante questa
volontà
affidando ad una Assemblea costituente, formata dai rappresentanti
del
popolo, il compito di redigere la Costituzione federale